Presso la palestra indoor di arrampicata del Palamonti, sede polivalente della Sezione del CAI di Bergamo, Chiara Carissoni, ci descrive come viene effettuata la pulizia periodica delle prese da arrampicata di vario tipo come le tacche, appoggi, vaschette e tondi di vario tipo, buchi, orecchie, ronchiette, pinzate, graspole e multiple di vario tipo.

Palestra, appigli e ultrasuoni

Qualcuno si chiederà che connubio ci sia tra una palestra indoor, le prese per l’arrampicata e gli ultrasuoni.
Ebbene, da qualche anno a questa parte le prese per l’arrampicata della palestra indoor, situata nel cuore della città di Bergamo presso il Palamonti, sede della sezione CAI cittadina, sono pulite grazie ad una sofisticata macchina ad ultrasuoni.
Basta giornate intere spese a spazzolare, disincrostare prese multicolori con acqua, detergente, aceto, spazzole di ferro e ..”olio di gomito”.
Successivamente si era pensato, una volta smontate le prese dalla struttura portante a pannelli, di utilizzare una idropulitrice ad acqua. Effettivamente il getto potente dell’acqua riusciva a smuovere le particelle di sporco, sudore, grasso delle mani e magnesite, ma non si riusciva ad ottenere risultati perfetti. Spesso negli incavi, lo sporco rimaneva ancora saldo ed allora, di nuovo, spazzola e forza umana.
Poi un giorno, un amico climber ci mostra il catalogo della ditta SOLTEC Srl, con sede a Milano, specializzata in apparecchiature di lavaggio ad ultrasuoni SONICA.
Ci diciamo: “andiamo a vedere se queste apparecchiature, così potenti con materiali tipo metalli ecc.., fanno al caso nostro!”
E così, da Milano ecco giungere anche a Bergamo una vasca di lavaggio ad ultrasuoni, con annesso detergente adatto per la rimozione di oli e grassi.

Ultrasuoni per rimuovere la magnesite, la gomma e lo sporco di vario genere dalle prese. Ecco la potenza e la tecnologia nel lavaggio ad ultrasuoni.
Da qualche anno così anche i nostri solerti istruttori/volontari, che collaborano nella manutenzione della palestra “Palamonti” stanno rendendo quasi come nuove le prese che poi i giovani climbers bergamaschi utilizzeranno per deliziarci nel gesto tecnico dell’arrampicata indoor.

La frequenza della nostra palestra bergamasca è piuttosto elevata ( circa 10.000 presenze all’anno) e gli arrampicatori, per migliore il grip sulle prese, utilizzano scarpette da arrampicata con suola speciale e magnesite per togliere il sudore delle mani e rendere più saldo l’appiglio.

Il sudore delle mani e il grasso della pelle, miscelato alla polvere di magnesite, si infiltra molto facilmente nella struttura porosa della presa in resina. Con l’utilizzo molto frequente, questi residui diventano eccessivi, la presa diventa molto scivolosa, perché il grip è di conseguenza, poco fruibile.

Grazie a SOLTEC ed ai suoi macchinari, ora non più una volta all’anno, si possono pulire le prese e renderle quasi come nuove, ma con frequenza maggiore, è possibile dedicarsi a questa manutenzione.

Anche altre palestre bergamasche hanno sperimentato questa modalità di lavaggio, utilizzando presso la struttura cittadina, l’apparecchiatura ad ultrasuoni con eccellenti risultati.

Foto prima del lavaggio in ultrasuoni

Foto dopo il lavaggio in ultrasuoni

Una volta preparata la vasca di lavaggio con acqua e detergente in quantità prestabilite, si posizionano nell’apposito cestello le prese e ..via, il gioco è fatto.
Si riscalda l’acqua e si regola il timer per la durata del lavaggio (variabile a seconda della sporcizia sulle prese).

Presa con evidenti residui di magnesite, gomma, e sporco di vario genere

Presa perfettante lavata con ciclo di lavaggio ad ultrasuoni, detergente alcalino sgrassante specifico.

Terminato il lavaggio ad ultrasuoni, si tolgono le prese, si sciacquano per togliere gli eventuali residui di detergente e si riparte con un nuovo ciclo di lavaggio.
Tutto più semplice, facile, meno faticoso e con risultati migliori.
Grazie SOLTEC.