Il procedimento di duplicazione con la metodica MDP

Dopo la realizzazione di una protesi mobile superiore conforme alle usuali tecniche ed accettata dal paziente sia dal punto di vista estetico che funzionale, questi è stato invitato presso lo Studio per eseguire un duplicato della stessa. E' interessante notare come, utilizzando tale metodica il paziente possa tornare a casa con le sue protesi originali, dopo poche decine di minuti e ritornare in un secondo tempo per ritirare il relativo duplicato.
Il procedimento di seguito descritto è stato realizzato direttamente nello Studio dentistico utilizzando la speciale muffola MDP e come materiale di duplicazione dell'alginato a presa lenta (fig. 1).

fig. 1

  1. Si posiziona nella base inferiore della muffola MDP l'alginato impastato con 25% circa di acqua in meno, in modo da rallentarne la presa e avere un impasto più rigido ( fig. 2). Si posiziona la protesi dalla parte dentata (fig. 3) e, ad indurimento avvenuto dell'alginato, con un bisturi appoggiato al bordo della muffola si recidono le eccedenze di impasto (fig. 4). E' necessario inoltre isolare l'alginato con un po' di vaselina in pasta dopodiché si attende il completo indurimento (fig. 5).

fig. 2

fig. 3

fig. 4

fig. 5

  1. A questo punto si impasta nuovamente dell'alginato nelle proporzioni sopradescritte e si riempie il controstampo della muffola MDP procedendo a posizionarne un po' anche sulla protesi. In tal modo otteniamo il perfetto riempimento della muffola MDP e quindi la fedele riproduzione della protesi (fig. 6). Si procede immediatamente alla chiusura della muffola MDP con le apposite viti e chiave a brugola in dotazione. Essendo la muffola autocentrante e autostaffante, ci permette di ottenere sempre l'esatta posizione di chiusura ed i fori ovalizzati, localizzati nella parte superiore servono alla fuoriuscita dell'alginato in eccedenza (fig. 7).

fig. 6

fig. 7

  1. Ad indurimento avvenuto dell'alginato , si apre la muffola e si toglie la protesi che viene immediatamente riconsegnata al paziente (fig. 8). E' interessante notare che per eseguire un'operazione del genere non sono necessari più di 30 minuti. Il paziente perciò può lasciare lo Studio immediatamente con le sue protesi originali.

  2. La muffola, con le impronte così ottenute, viene inviata direttamente in laboratorio che provvederà immediatamente alla realizzazione del duplicato della protesi (fig. 9)

fig. 8

fig. 9

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