Lavatrici ad ultrasuoni SONICA® consigli e modalità d'uso

Gli apparecchi di lavaggio ad ultrasuoni SONICA® permettono di lavare diversi tipi di oggetti in maniera facile ed efficace. Le loro dimensioni ridotte vi permetteranno di tenerli prossimi alle vostre postazioni abituali di lavoro, facilitandovi nel loro utilizzo.

Istruzioni importanti sull'utilizzo delle lavatrici ad ultrasuoni

Caratteristiche generali

Istruzioni per un corretto utilizzo dell'apparecchio

Prima di far funzionare l'apparecchio, versare nella vaschetta il quantitativo di acqua o detergente indicato nella Tabella 1.

Modello SONICA®

1200M

SONICA®

2200M

SONICA®

2200ETH

SONICA®

3200M

SONICA®

3200ETH

Litri di liquido 1.0 2.0 2.0 4.0 4.0

Tabella 1

Installare la lavatrice ad ultrasuoni su una superficie piana e stabile. Maneggiare con cura.

ATTENZIONE

Questa lavatrice ad ultrasuoni funziona solo con acqua o detergenti per trattamenti ad ultrasuoni raccomandati dal fabbricante. Versate solo il quantitativo di liquido necessario per il lavaggio. Non utilizzate soluzioni acide o fortemente alcaline come ipoclorito di sodio poichè queste sostanze poste a diretto contatto con la vaschetta in acciaio, causano una serie di microfori con conseguenze irreparabili e pericolose. Gli ultrasuoni amplificano l'effetto chimico di sostanze acide o alcaline o che possono liberare sostanze corrosive come il cloro o disinfettanti come la gualtaraldeide. L'energia liberata dalla cavitazione accellera il processo di corrosione anche negli acciai inossidabili.

Se dovete necessariamente usare questo tipo di sostanze, che potrebbero danneggiare la vaschetta in acciaio, usate bicchieri di vetro o plastica. Non dimenticate che l'acido fluoridrico rompe i bicchieri in vetro. Fate inoltre attenzione se utilizzate prodotti tossici o corrosivi, poichè gli ultrasuoni tendono a vaporizzare parte del liquido nella vaschetta disperdendolo nell'ambiente, questo problema sussiste anche scaldando il liquido.

ISTRUZIONI IMPORTANTI PER L'UTILIZZO DELLA LAVATRICI SONICA

Prima di accendere l'apparecchio assicurarsi di aver riempito a sufficienza la vaschetta di acciaio con acqua o liquido detergente. Se la vostra apparecchiatura e provvista di tubo per lo scarico liquidi, verificare che il tubo sia in posizione verticale e il rubinetto sia chiuso per evitare la fuoriuscita accidentale di sostanze liquide.

Assicurarsi, anche durante l'uso, che il livello del liquido non scenda mai al di sotto dei 4 cm. dal bordo superiore della vaschetta. L'apparecchio può subire gravi danni nel caso operi con livelli di liquido troppo bassi.

Non immergete le mani nella vaschetta durante il suo funzionamento.

I liquidi aggressivi vanno messi in un apposito contenitore di vetro, posto nella vaschetta contenente acqua e non in contatto con il fondo. Per evitare che il vetro tocchi il fondo è disponibile un apposito supporto.

Usate questi apparecchi solo per gli usi professionali per i quali sono stati progettati; ovvero emulsione, accelerazione di reazioni chimiche, miscelazione di soluzioni, degassaggio, dissoluzione di sedimenti, pulitura di strumenti, protesi, frese, sonde pinzette, oggetti metallici, parti metalliche in genere, oggetti e provette in vetro, pietre, oggetti archeologici, anelli occhiali.

Ottenere il meglio dal lavaggio ad ultrasuoni con gli accessori SONICA®

Accessori disponibili per lavatrici ad ultrasuoni SONICA:

Utili consigli per il lavaggio ad ultrasuoni

Gli ultrasuoni

Sono vibrazioni di un mezzo materiale, ma con frequenze al di la della soglia di udibilità. Il limite per le alte frequenze nell'uomo si attesta tra i 10 KHz e i 18 KHz, è soggettivo e tende ad abbassarsi all'avanzare dell'età.

Le lavatrici SONICA funzionano ad una frequenza di ben 45 KHz quindi molto lontana da quelle udibili.

Gli apparecchi sonica sono costituiti da un generatore che produce un segnale di 45 KHz che pilota i trasduttori piezoelettrici che trasformano il segnale elettrico in una vibrazione meccanica. Le ceramiche piezoelettriche sono poste sul fondo delle vasche e trasmettono le loro vibrazioni prima all acciaio e quindi al liquido.

L'energia meccanica delle vibrazioni ad alta frequenza roduce un fenomeno caratteristico detto cavitazione. Le onde di pressione creano una miriade di microbolle nel liquido che poi implodono, l'energia d'urto di queste implosioni sulle superfici da pulire aumenta l'efficacia detergente del liquido, permettendo di ridurre i tempi ed ottenere risultati migliori.

Consigli di utilizzo

Tipi di detergenti da usare. Per lavare qualsiasi strumento, usate come mezzo principale l'acqua del rubinetto e una quantità di detergente che vari a seconda del tipo di residuo e della quantità di materiale da pulire.

Usate detergente puro solo se espressamente specificato nelle indicazioni d'uso del prodotto. Se dovete asportare materiale unto o grasso, usate una piccola quantità di soluzione SONICA UG diluendola in acqua come indicato nelle istruzioni del prodotto. Il detergente SONICA UG è adatto alla rimozione di molti altri tipi di impurità.

Quando dovete rimuovere piccole quantità di gesso utilizzate la soluzione SONICA RG allo stato puro. Versatela in un bicchiere o direttamente nella vaschetta. La sua efficacia permetterà la rimozione totale del gesso anche dalle protesi dentali.

Se dovete lavare molti oggetti, non riempite completamente la vaschetta. Disponete gli oggetti in modo razionale e ordinato, sul fondo del cestello rettangolare, inseritelo nella vaschetta e procedete al lavaggio opportuno. Troppi oggetti lavati contemporaneamente riducono l'efficacia della pulitura..

Quando gli oggetti sono molto sporchi, allungare i tempi di lavaggio e utilizzate il riscaldamento compatibilmente con le caratteristiche degli oggetti.

Per ottenere un efficente pulitura cambiate spesso la soluzione detergente, soprattutto se state pulendo strumenti chirurgici.

Non inserite nella vasca oggetti eccessivamente pesanti. Per ottenere una buona pulitura, tutta la superficie dell'oggetto deve essere in contatto con il liquido.

Il tempo di lavaggio dipende dal tipo di oggetto, dalla quantità di materiale da rimuovere e dalla temperatura che si può utilizzare senza danneggiare l'oggetto stesso.