Il lavaggio ad ultrasuoni delle matrici degli stampi per pressofusione della zama

Il lavaggio ad ultrasuoni delle matrici degli stampi per pressofusione della zama. Lavatrici ad ultrasuoni SONICA con tecnologia Sweep System. Una tecnologia sempre all'avanguardia in ogni campo dell'industria e della tecnica.

Case History: lavaggio stampi pressofusione presso PROMEC Italia Srl

a cura di Stefano Guidi - Divisione Ricerca e sviluppo della SOLTEC Srl di Milano. Prove effettuate presso l'azienda di stampaggio pressofusione PROMTEC Italia Srl di Settimo Milanese (MI).

Recentemente, la SOLTEC, dopo uno studio realizzato in collaborazione con le migliori aziende produttrici di articoli stampati in zama, ha sviluppato un'interessante procedimento ad ultrasuoni, mediante il quale è possibile effettuare una manutenzione a costi molto contenuti delle matrici degli stampi per pressofusione della zama.


matrici prima e dopo il trattamento ad ultrasuoni

Molti attrezzisti, conoscono molto bene il problema dei residui di zama che possono rimanere all'interno delle matrici dopo lo stampaggio di un intero lotto di produzione e i problemi che essi potrebbero causare (imperfezione del particolare stampato, mancanza di tolleranza del prodotto finito etc.) se sulla matrice non viene effettuata la manutenzione necessaria per ripristinare le condizioni iniziali di partenza prima della pressofusione.

Molto spesso, gli attrezzisti sono obbligati a rimuovere manualmente dalla matrice dello stampo i residui di zama per mezzo di strumenti meccanici (lime, carte smeriglio, piccole frese etc.) che inevitabilmente danneggiano irreparabilmente la forma e la tolleranza dell'intero stampo.


altri particolari delle matrici prima del trattamento di pulizia ad ultrasuoni

Immaginiamo per esempio, come sarebbe possibile eliminare dei residui di zama da una spina ricoperta da un trattamento di indurimento superficiale senza doverla danneggiare; praticamente impossibile tramite i procedimenti tradizionali.

ugello prima del trattamento di pulizia ad ultrasuoni

Prima del trattamento ad ultrasuoni, le relative incrostazioni compromettono il successivo lotto di produzione e i residui di lubrificante bruciato durante il recedente lotto di pressofusione.

Procedimento lavaggio stampi pressofusione e risultati

Il sistema di lavaggio ad ultrasuoni SONICA con lavatrici ad ultrasuoni con tecnologia Sweep System, combinate con un detergente a base acquosa, specifico per la rimozione esclusiva della zama, permette di garantire una rimozione efficace e completamente automatica dei residui da tutte le matrici degli stampi per pressofusione.


Il sistema è pratico, efficace e soprattutto molto economico se paragonato ai costi della matrice dello stampo e al tempo che l'attrezzista dovrebbe dedicare se lo dovesse eseguire manualmente.

Vediamo ora un esempio applicativo del sistema in questione: Abbiamo scelto, alcune matrici di piccole dimensioni (circa 18 x 10 cm) con particolari molto piccoli e soprattutto molto incrostati di residui di zama.


Posizionamento degli stampi all'interno del cestello


Risultato dopo soli 5 secondi di lavaggio

Dopo aver preparato la macchina di lavaggio ad ultrasuoni e relativo detergente, è necessario impostare un trattamento ad ultrasuoni per un tempo di circa 20-25 minuti e con una temperatura del liquido di lavaggio di circa 50° C.

Risultato dopo circa 20 minuti di lavaggio

È sufficiente a questo punto, posizionare le matrici all'interno del cestello, facendo attenzione a non rivolgere l'interno della matrice a diretto contatto delle maglie del cestello in acciaio e procedere al trattamento di rimozione automatica della zama per mezzo delle onde ultrasonore con tecnologia Sweep System.

La tecnologia innovativa Sweep System, permette di ottenere all'interno della vasca di lavaggio ad ultrasuoni, una distribuzione ottimale dell'energia di cavitazione, che in sinergia con le proprietà reologiche del detergente chimico, determina in modo del tutto automatico, e soprattutto senza danneggiare le matrici degli stampi, la rimozione di tutte le incrostazioni di zama.

Sonica 5300 EP

Risultati lavaggio stampi pressofuzione su alcuni particolari

Non appena attiveremo il trattamento ultrasonoro, sarà possibile individuare immediatamente la rimozione dei residui di lubrificante e della zama. È evidente che i residui di lubrificante sono i primi ad essere eliminati dall'azione delle onde ultrasonore, mentre per i residui di zama è necessario attendere alcuni minuti (in media è necessario un trattamento di circa 20 minuti. In ogni caso dipende dalla quantità di zama da rimuovere dalla matrice. Non dobbiamo dimenticare, che la zama è una lega di metalli e pertanto per la rimozione è necessario un tempo maggiore di quello per la rimozione dei lubrificanti).

 

particolare delle matrici dopo trattamento di pulizia ad ultrasuoni

 

Dopo circa 20 minuti di trattamento, possiamo procedere ad un controllo visivo di avvenuto lavaggio, estraendo il cestello tramite i manici pieghevoli.

 

particolari delle matrici dopo trattamento di pulizia ad ultrasuoni

 

Sono evidenti ancora piccole tracce di lubrificante bruciato (tracce di colore scuro) , che possono essere rimosse completamente, prolungando il lavaggio con soli ulteriori 5 minuti circa. I tempi e la temperatura del trattamento sono facilmente impostabili tramite un efficiente pannello di comando a gestione elettronica pilotato da un microprocessore.

La foto seguente mostra le stesse matrici dopo avere terminato il ciclo completo di lavaggio ad ultrasuoni. È doveroso ricordare che, dopo aver estratto gli stampi (matrici) dalla macchina di lavaggio ad ultrasuoni, tramite l'apposito cestello, è necessario procedere ad un risciacquo sotto acqua corrente, al fine di eliminare eventuali residui di detergente. Dopo l'operazione di risciacquo sotto acqua corrente, è necessario asciugare accuratamente la matrice tramite aria compressa ed effettuare una lubrificazione per prevenire eventuali fenomeni di ossidazione. A questo punto, la matrice può essere inviata al magazzino per lo stoccaggio fino al prossimo lotto di produzione.